LAVORI DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA MEDIA DI TAIO E DELLA RELATIVA PALESTRA - P.ED. 362
C.C. DI TAIO (TN) 2008-2014
Attività svolte: Progettazione e Direzione indagini geologiche e geotecniche, relazione geologica e geotecnica, Direzione geologica dei lavori.
Descrizione dei lavori: si tratta di un’opera di edilizia pubblica di un certo rilievo (circa 5 milioni di euro di importo a base d’asta) realizzata per conto del Comune di Taio. Il sottosuolo si è potuto indagare in modo poco approfondito a causa della presenza dell’esistente scuola che, alla data delle indagini era a pieno regime. Si è potuto infatti solamente procedere a delle indagini indirette di tipo geofisico (tomografia elettrica ed indagine ReMi) nelle zone pertinenziali esterne al sedime della futura scuola. Il modello geologico, ricostruito anche attraverso le indagini esperite dallo scrivente a supporto dell’adiacente scuola elementare, era risultato caratterizzato dalla presenza di un livello fine limoso argilloso di spessore massimo pari a 4m seguito al letto dal substrato roccioso dolomitico, entro il quale era previsto che venissero impostate le fondazioni.
In corso d’opera è emerso un imprevisto geologico e precisamente la presenza di una paleovalle in corrispondenza del settore centrale e sudoccidentale dell’edificio scolastico demolito e nella zona interessata dalla futura palestra. Si tratta di una vera forra di erosione subglaciale profonda 30m e larga una quindicina di metri nella parte più sommitale. Per poterne definire adeguatamente la geometria sono stati realizzati n. 20 sondaggi a distruzione di nucleo.
Una volta chiarita la geometria della forra di erosione subglaciale, sono state avanzate le ipotesi fondazionali più indicate al fine di evitare cedimenti tra le zone del sedime esterne alla forra, (ossia dove affiora la roccia) e quelle interne (interessate da terreni non lapidei). La soluzione concordata è stata quella di adottare, quale soluzione fondazionale, il ricorso a micropali di diametro pari a 193mm con perforazione di 250mm attestati entro il substrato lapideo per una certa lunghezza, funzione delle caratteristiche geomeccaniche della compagine rocciosa e dei carichi di progetto. Si è quindi evitato di affidare questi ultimi al terreno di riempimento della forra in quanto esso presenta valori di resistenza nettamente inferiori alla roccia incassante, soprattutto al di sotto di una profondità di 10-12m, per la presenza di terreni del tutto inaffidabili (limi e argille).
Andamento della forra e punti di indagine